Affrontare le sfide e coltivare nuovi punti di forza
Evy Hung lavora come Project Delivery Specialist nella sede di Taiwan ed è entrata a far parte di WiseTech poco dopo l’acquisizione di Prolink nel 2017.
Ci ha raccontato del suo passaggio al settore tech, dei suoi progressi all’interno di WiseTech e di cosa significa per lei la Festa della Donna.
Ti va di raccontarci un po’ del tuo percorso lavorativo?
Subito dopo la laurea, ho lavorato per un anno presso uno studio legale che si occupa di proprietà intellettuale e poi in un altro studio simile per sei anni. Nel 2017, ho iniziato a lavorare come Project Delivery Specialist per WiseTech, cimentandomi quindi in un settore completamente diverso.
Sono stata attratta da WiseTech perché è un'azienda globale e mi piaceva l'idea di poter lavorare con colleghi che arrivano da ogni parte del mondo e che hanno background e culture differenti. Adoro essere circondata da persone diverse tra loro e mi piace moltissimo l’atmosfera che si vive in ufficio.
Com’è per te, come donna, lavorare nel settore della tecnologia?
Non ho riscontrato grandi differenze in termini di genere lavorando qui in WiseTech, però è la prima volta che lavoro per un'azienda tecnologica e devo dire che è totalmente diverso dal lavorare in un settore tradizionale.
WiseTech utilizza PAVE, un sistema trasparente e corretto per la gestione del lavoro dello staff, che non ho mai visto prima in altre aziende.
Un’altra cosa che mi ha intrigato di WiseTech è il fatto che ci siano molte donne che ricoprono ruoli manageriali, il che è abbastanza raro rispetto a dove ho lavorato in precedenza.
Che consiglio daresti a coloro che desiderano intraprendere una carriera nel settore tecnologico?
Si tratta di un ambiente in continua e rapida crescita, dal quale si può sicuramente imparare molto a livello professionale. Consiglierei di provarci per scoprire cos’ha da offrire.
Qual è un risultato ottenuto al lavoro o al di fuori della sfera lavorativa di cui sei orgogliosa?
Sono entrata a far parte di WiseTech subito dopo che aveva acquisito Prolink e c’era parecchio lavoro di integrazione da fare quando ho iniziato. Abbiamo dovuto conformarci al modo di operare di WiseTech e interfacciarci spesso con la sede principale a Sydney.
All’inizio non è stato facile capire a chi ti potevi rivolgere in caso di dubbi. Poter comunicare facilmente sul luogo di lavoro e capire i colleghi e i loro obiettivi è stato fondamentale, e ci ha aiutato a migliorare le relazioni interpersonali, la produttività e la collaborazione.
Posso dire, quindi, che la cosa di cui vado più fiera sono le abilità comunicative che ho saputo dimostrare durante quella fase transitoria. Adesso sono in grado di aiutare i miei colleghi a trovare le soluzioni ai loro problemi indirizzandoli verso il giusto team.
Che significato ha per te la Festa della Donna e perché è importante?
È un giorno molto significativo per le donne, ci ricorda di valorizzare il contributo che apportiamo alla società.
Una volta si pensava che le donne dovessero solo occuparsi della famiglia e così ci si è dimenticati dell’impatto che invece abbiamo sul mondo. Non ha importanza se una donna lavora o fa la casalinga, dovremmo sempre riconoscere e applaudire ogni sforzo fatto, che sia a casa o sul lavoro.
Che significato ha per te il tema della Festa della Donna di quest’anno incentrato sull’idea di “abbattere i pregiudizi”?
Nella vita di tutti i giorni, i pregiudizi sono ovunque ed è davvero difficile per una donna non esserne vittima. In passato, si tendeva a ignorarli e a chiudere un occhio per evitare discussioni. In un certo senso, così facendo non si è fatto altro che promuoverli.
L’idea di abbattere i pregiudizi mi fa pensare che non possiamo più passarci sopra ma è ora di riconoscerli in modo da poterli eliminare. Una volta che siamo coscienti dei pregiudizi, degli stereotipi e della discriminazione di genere, possiamo agire di conseguenza per valorizzare invece ciò che ci differenzia.