Nonostante alcuni ritengano che sviluppare una soluzione internamente sia l’opzione migliore per la propria azienda, questo approccio spesso richiede risorse e investimenti notevoli per costruire, implementare e mantenere il sistema.  

Dall’aumento della domanda al traffico nei porti, dalla riduzione del personale ai lockdown legati al COVID-19, le supply chain sono messe a dura prova, ora più che mai. C’è davvero, quindi, bisogno di aggiungere ulteriore pressione per gestire un progetto tecnologico che potrebbe richiedere anni per essere completato e che implicherebbe una manutenzione continua? 

La nostra tecnologia viene utilizzata da alcune tra le maggiori compagnie di spedizioni e logistica mondiali, e le aiuta a semplificare e ottimizzare le loro supply chain, migliorandone la produttività e l’efficienza operativa. 

Siamo consapevoli che i clienti contano su di loro per spostare le merci in modo più semplice e veloce, motivo per cui gli spedizionieri, a loro volta, contano su di noi per essere certi di avere a disposizione la tecnologia più avanzata.  

La digitalizzazione sta diventando sempre di più una priorità per tutte le aziende del settore e, con molta probabilità, dovrai anche tu valutare le varie opzioni tecnologiche per il 2022.  

Quali sono, quindi, i vantaggi da considerare quando si decide di acquistare un software? Dalla riduzione dei costi alle opportunità di crescita organica, i nostri clienti ci raccontano ciò che hanno imparato negli ultimi 12 mesi.

Complessità e costi ridotti  

Con una rete integrata di 66 uffici e più di 1.000 impiegati in 22 Paesi, CLASQUIN, specialista in spedizioni aeree e marittime e logistica internazionale, ha utilizzato il proprio sistema gestionale interno per oltre 30 anni.  

Secondo quanto riportato da Frederic Serra, Direttore Informatico di CLASQUIN, la complessità e i costi di manutenzione del loro sistema legacy li ha spinti a valutare nuove opzioni.  

Abbiamo, da sempre, investito nel nostro TMS per poi renderci conto che non eravamo al passo con l’evoluzione del mercato in termini di conformità normativa e valore aggiunto. Ogni nuova richiesta impiegava più tempo e risorse per essere soddisfatta, e ci costringeva a sviluppare nuovamente un’intera parte del sistema.  

Prima di passare a CargoWise, la conformità normativa era un’area di difficile gestione per CLASQUIN. Rimanere aggiornati sulla nuova legislazione e sui cambiamenti delle procedure non era semplice, e spesso l’azienda si è trovata a dover lavorare su dati complessi, difficili da interpretare e ai quali era complicato accedere in modo efficiente. 

Di conseguenza, hanno iniziato a cercare una nuova soluzione tecnologica che potesse supportarli nella crescita e gli garantisse di rimanere conformi ai requisiti doganali e alle normative vigenti, come ad esempio quelle fiscali o di fatturazione elettronica nazionale.  

“Volevamo un sistema che fosse altamente personalizzabile, che potesse gestire con facilità le normative doganali e legislative in continua evoluzione e che fosse in grado di aumentare la nostra produttività. CargoWise riesce a soddisfare tutte queste esigenze e ci garantisce di inviare tutte le documentazioni corrette.  

“Anche il processo ‘Denied party screening’ è estremamente importante nel nostro settore e ora abbiamo a disposizione uno strumento che ci consente di migliorarlo, garantendoci una totale conformità”, ha spiegato il Signor Serra.  

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Funzionalità all’avanguardia  

Quando si è trattato di decidere se acquistare il sistema TMS anziché svilupparlo internamente, DHL Global Forwarding ha dato priorità alle profonde integrazioni e alle numerose funzionalità necessarie per gestire le complesse operazioni globali.  

“Ci siamo resi conto che non dovevamo necessariamente fare tutto da soli e quindi abbiamo cercato le soluzioni disponibili sul mercato”, ha affermato Tim Scharwath, Amministratore Delegato di DHL Global Forwarding 

Ci siamo chiesti cosa desiderassero i nostri clienti e cosa avremmo potuto migliorare in futuro. Tenendo in considerazione questi due aspetti, abbiamo deciso di adottare CargoWise come sistema per la gestione dei trasporti.”  

L’implementazione di un nuovo sistema TMS a livello globale è un processo alquanto impegnativo per un’azienda, per questo, DHL Global Forwarding ha scelto di lanciare CargoWise in modo graduale e in più fasi. 

“Abbiamo implementato CargoWise in modo controllato e graduale, affinché il nostro staff potesse adattarsi progressivamente al cambiamento.  

Per noi era molto importante che il nostro personale fosse a conoscenza della motivazione che ci ha spinto a cambiare il sistema, così da potersi sentire parte di questa decisione. 

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Opportunità di crescita organica  

Riflettendo sulla decisione di acquistare un nuovo software, Billy Tung, Presidente di China International Freight (CIF), vettore NVOCC con sede a Taiwan, afferma che il loro desiderio di espandere le proprie operazioni oltre il mercato asiatico ha giocato un ruolo fondamentale.  

“Il precedente sistema digitale era sufficiente a soddisfare solamente la domanda del mercato in Asia. Tuttavia, qualche anno fa mi sono reso conto che, se non avessimo adottato un sistema globale, avremmo rischiato di perdere molte opportunità a livello internazionale e non saremmo stati in grado di espanderci in nuovi mercati”, ha affermato il Signor Tung. 

“Per ottenere gli obiettivi che ci eravamo prefissati, abbiamo dovuto optare per una soluzione innovativa che ci accompagnasse nel futuro. La gestione delle operazioni su CargoWise e la rapida trasformazione digitale hanno migliorato notevolmente la nostra efficienza e ci hanno offerto un enorme vantaggio competitivo.” 

Nonostante la forte pressione senza precedenti subita dalle supply chain mondiali, i lockdown e i traffici portuali, CIF ha registrato un aumento del volume dei carichi del 21,2% nel 2020 rispetto al 2019, secondo quanto riportato dal Signor Tung. 

“CargoWise era l’anello mancante perfetto e grazie al suo aiuto e alle sue potenti funzionalità, il nostro team si è rafforzato ed è ora in grado di gestire l’aumento di volume.”

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Gestione della crescita inorganica    

Con sede in Svizzera e più di 115 uffici sparsi in oltre 40 Paesi, il Gruppo Fracht è uno spedizioniere internazionale e leader nel settore specializzato nelle soluzioni logistiche. 

Per Reiner Wiederkehr, CEO di Fracht USA, la crescita inorganica degli ultimi cinque anni era sintomo che il sistema gestionale esistente fosse diventato obsoleto e che fosse necessario modificare l’approccio tecnologico per offrire ai propri clienti un servizio migliore e restare competitivi sul mercato.  

Ci sono state una serie di fusioni e acquisizioni che hanno portato a più sistemi diversi non compatibili tra loro, causando così il rallentamento delle operazioni. Abbiamo dipendenti fantastici che gestiscono spedizioni ogni giorno ma, con il sistema precedente, l’operatività era limitata, ha affermato.  

Secondo il Signor Wiederkehr, Fracht aveva la necessità di avvalersi di un sistema globale con un servizio di supporto a livello internazionale.  

Abbiamo valutato attentamente una serie di sistemi, dopodiché la Direzione ha scelto CargoWise perché è semplicemente il miglior prodotto sul mercato”, ha spiegato Wiederkehr. 

Rendendosi conto dell’importanza di avere un sistema all’avanguardia per rimanere competitivi, Fracht France ha seguito le orme dei propri colleghi e, all’inizio del 2021, ha implementato CargoWise. 

“Ci siamo consultati con i nostri colleghi in Australia e negli Stati Uniti che già utilizzavano il sistema e abbiamo capito quanto fosse vantaggioso per la nostra azienda e per i nostri clienti poter operare da un singolo database globale”, ha affermato Lionel Tristan, Direttore Generale di Fracht France. 

“Dopo i soli primi tre mesi, i report e i KPI rilevati dal software ci hanno offerto dati più accurati che ci consentono di prendere decisioni strategiche più rapidamente. 

Siamo anche in grado di condividere facilmente questi dati tra i vari uffici, cosa che prima risultava molto più complessa”, ha concluso. 

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